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Test della innovativa fotocamera digitale compatta di casa Nikon,
dotata di videoproiettore incorporato.

Rivista: Applicando
Autori: Davide Vasta e Marianna Santoni
Data pubblicazione: Novembre 2005

Pillolibri

Se dieci anni fa ci avessero detto che i videoproiettori tritubo, grandi e pesanti come una stufa, sarebbero stati miniaturizzati in qualcosa di poco più grande di un pacchetto di sigarette, avremmo sicuramente fatto una grassa risata, pensando che si trattasse di pura fantascienza! Oggi però la miniaturizzazione della componentistica elettronica ha fatto passi da gigante, e quel che poteva sembrare un utopia è realtà: siamo circondati da innumerevoli offerte di videoproiettori compatti. Ognuno con le sue caratteristiche, in quanto a risoluzione, profondità di colore, dimensione proiettabile, uscite video… ma ognuno caratterizzato da un livello di miniaturizzazione notevole: in qualcosa che spesso è poco più grande di un pacchetto di sigarette, si è riusciti a comprimere l’ottica, la lampada, l’elettronica, il trasformatore, e gli ingressi video. In una parola: stupefacente.
Ma il termine “stupefacente” non rende assolutamente l’idea per ciò in cui è riuscita Nikon, con una delle sue ultime fotocamere compatte, la Coolpix S1000pj. Ma andiamo con ordine…
Cinque anni fa, un ingegnere dell’azienda nipponica avvia un progetto sulla miniaturizzazione di un videoproiettore, all’interno di una fotocamera. Gli scenari di questo tipo di progetti, altamente innovativi, sono spesso difficilmente ipotizzabili, e non è raro che ricerche di questo tipo conducano a problemi tecnici irrisolvibili. In effetti, ci sono voluti appunto 5 anni, ma quest’anno, Nikon, ha presentato un oggetto che definire innovativo è quasi poca cosa, in effetti ha creato un connubbio tra due “mondi” a cui nessuno fino ad oggi aveva mai pensato: fotografia e videoproiezione. E così, con una normalissima fotocamera compatta del peso di appena  175 grammi, e che misura 96 x 92 x 23 cm, possiamo fare foto da 12 megapixel, video in formato 640x480, e poi proiettare il tutto su qualsiasi superficie, con un ingrandimento che va da 5 a 40 pollici!

 

Fotocamera prima di tutto

La Nikon Coolpix S1000pj è prima di tutto una pratica fotocamera compatta, con una risoluzione di tutto rispetto, 12 megapixel appunto. Dotata di un obiettivo 28/140 mm, con un zoom 5x si presta sia per scatti ravvicinati, sia per ripresa in campo lungo, oltre a disporre di una modalità Macro che consente di avvicinarsi sino a 3 cm dal soggetto. Oltre allo zoom ottico è poi presente anche uno zoom digitale 3x, utile in alcune occasioni, tenendo però conto che ingrandisce solamente i pixel. Grazie poi all’innovativo sistema di stabilizzazione doppio (ottico e digitale) anche con il massimo grado di zoom, è possibile riprendere la scena in modo estremamente fermo.  Il display LCD TFT da 2,7 pollici garantisce una risoluzione di 230.000 pixel, ed ha 5 livelli di regolazione della luminosità. Queste sono solo le caratteristiche principali della sezione foto, la fotocamera è dotata ovviamente di molte altre funzionalità, tipiche di una compatta di questo livello.

 

Foto sempre precise

Per garantire scatti sempre precisi, ed evitare l’effetto mosso, la S1000pj può combinare l’utilizzo di diverse funzioni e tecnologie, alcune già citate (stabilizzazione ottica e digitale) e altre molto interessanti. È possibile ad esempio spingere la sensibilità della fotocamera fino a 6400 ISO, per poter effettuare scatti anche in condizioni di poca luce. Ma si può usare anche la funzione di rilevamento del movimento con cui il tempo di posa viene automaticamente ridotto per ridurre l'effetto mosso. Un ulteriore funzione, chiamata BSS (Best Shot Selector) permette di scattare fino a 10 fotografie della medesima scena, di cui una verrà prescelta la migliore. Attenzione però, se il soggetto si muove o la composizione dell'immagine viene modificata mentre si tiene premuto il pulsante di scatto, l'opzione BSS potrebbe non produrre i risultati desiderati. La funzione di premisurazione manuale è invece utile in presenza di luce mista o per compensare l'effetto di sorgenti luminose con una forte dominante di colore (per esempio, per fare in modo che foto scattate sotto una lampada con paralume rosso abbiano un effetto analogo a quello ottenuto scattando in presenza di luce bianca). Il modo Inseguimento soggetto permette invece di effettuare foto sempre a fuoco, anche se il soggetto è in rapido movimento. Grazie a questa funzione, la fotocamera è in grado di “agganciare” un dettaglio della scena, riuscendo a tracciarne sempre la posizione, anche se questo si muove.
Ovviamente non può mancare la funzione “ritratto intelligente”, che permette di ottenere scatti a persone solo quando queste stanno sorridendo, riuscendo a tracciare fino a tre volti contemporaneamente.

:Immagini:Selezione_Scene.jpg

Figura 1 - In linea con le più moderne compatte, la scelta del tipo di scena è estremamente ampia.

 

:Immagini:Verifica_Occhi_Aperti.jpg

Figura 2 - Nella sezione “Ritratto intelligente”  è possibile istruire la fotocamera a scattare solo se il soggetto ha gli occhi aperti.

 

:Immagini:Rileva_Movimento.jpg

Figura 3 - La funzione di rilevamento del movimento in azione.

 

Video di buona qualità

Qualora si abbia la necessità di effettuare una ripresa video, la S1000pj, permette di creare dei filmati con due tipi di risoluzione: 320x200 pixel e 640x480 pixel, entrambe a 30 fotogrammi al secondo, e informato AVI (conforme al Motion-JPEG)… non molto rispetto ad altre concorrenti, ma è pur vero che difficilmente una “compattina” viene utilizzata per realizzare video professionali. In effetti, dell’intera collezione di fotocamere Nikon Coolpix, quella che ad oggi riesce a registrare in formato HD 720p (1280x720 pixel) è solamente una: la S70. Una cosa invece che non convince del tutto è l’impossibilità di utilizzare lo zoom ottico durante la ripresa video. La zoomata viene integralmente fatta in modo digitale (solo 2x), a riprova di questo non si sente il tipico rumore dello zoom ottico, un peccato di gioventù che immaginiamo verrà corretto in una prossima versione.

 

Memorizzazione e trasferimento al Mac

La memorizzazione di foto e video ha luogo direttamente su memoria SD, ma la fotocamera è dotata anche di una memoria interna da 36MB. Il trasferimento al Mac si effettua invece tramite connessione diretta USB, ma la fotocamera non viene rilevata come unità di memoria esterna. Per poter scaricare foto e video si può avviare iPhoto, che rileva automaticamente la Coolpix, oppure utilizzare il software proprietario di casa Nikon Transfer. Il formato delle immagini fisse è il classico JPEG, con risoluzioni variabili tra 640x480 e 4000x3000 pixel.
:Immagini:Nikon Transfer.png

Figura 4 - Nikon Transfer, il software proprietario di trasferimento file.


:Immagini:iPhoto.png

Figura 5 - iPhoto riconosce immediatamente la fotocamera appena viene collegata in USB.

 

La videoproiezione: un cinema in tasca

Indubbiamente, se dovessimo valutare la S1000pj dalle sue doti foto e video, per quanto di buon livello, non sarebbero tali da farcela preferire ad altri modelli Nikon, o a concorrenti di altra marca. In effetti, chi sceglie questa fotocamera lo fa quasi esclusivamente per la sua dote principale: il videoproiettore integrato. Ovviamente è lecito domandarsi quanto però questo videoproiettore integrato sia utile e tecnicamente valido, e forte è la tentazione di confrontarne le caratteristiche con i veri videoproiettori miniaturizzati. Ma lo sbaglio sta proprio nel volerlo confrontare con oggetti che hanno uno scopo diverso da quello pensato per la S1000pj. Questa piccola fotocamera si ricava in effetti alcune nuove nicchie di mercato, che non necessariamente (anzi quasi per niente) collimano con quelle a cui si rivolgono i mini videoproiettori portatili. Immaginiamo insieme alcune scenari di utilizzo.
:Immagini:Proiezione.jpg

Figura 6 - Basta una superficie bianca su una stanza oscurata, e si può proiettare.

 

Molte possibilità di utilizzo

Quante volte ci si reca a casa di amici per cene e festicciole? E quanto spesso le foto scattate quella sera finiscono sul web? Ormai quasi sempre. La tendenza alla condivisione, soprattutto delle immagini, è ormai una realtà assodata. Servizi come Flick, ma anche siti di social network come Facebook e MySpace sono pieni di fotografie di feste, cene, eventi e manifestazioni, con tanto di amici “taggati”. In questo contesto la S1000pj trova un terreno fertile, perché utilizzando le sue funzioni di ripresa video, si possono effettuare delle brevi riprese durante una festa, per poi stupire tutti gli amici a fine serata, con una proiezione immediata di quanto avvenuto!
Ma pensiamo ad altro, pensiamo alla necessità di illustrare alcuni scatti fotografici durante una presentazione. Invece di portarsi appresso un notebook e dover richiedere l’utilizzo di un videoproiettore, possiamo più semplicemente mettere la S1000pj su un cavalletto ed utilizzarla come se fosse un videoproiettore.
Pensiamo ancora alla necessità di proiettare delle slide. Potremmo effettuare degli scatti precisi al monitor alle immagini da presentare, sul monitor, e tramite il telecomando in dotazione, saremo in grado di condurre un vero e proprio slide show, facendo avanzare le immagini (e i video) in modo manuale, oppure con una temporizzazione che va da 2 a 10 secondi. Da segnalare anche la funzione “memo vocale”, che consente di registrare memo vocali per le immagini registrate. In questo modo è possibile aggiungere un commento sonoro alle foto, che verrà riprodotto dall’altoparlante interno della fotocamera.
Le possibilità di utilizzo di questa fotocamera sono indubbiamente innumerevoli, molte delle quali tutte da scoprire. Un’esempio davvero singolare è rappresentato da una performance dal vivo denominata “Elicopter Boyz”, realizzata in giappone. Due bambini, che sono stati “vestiti” con diverse fotocamere S1000pj, danno luogo ad una performance incredibile, in cui danzano al ritmo di musica, proiettando su uno schermo posteriore tutta una serie di immagini e video. Il filmato è visionabile su Youtube a questa URL: http://www.youtube.com/watch?v=P0tOOcgcHTE

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Figura 7 - Portarsi appresso una slide fatta in Keynote è tutto sommato semplice, a patto di saper fotografare correttamente il monitor del Mac.

 

Aspetti tecnici della videoproiezione

Ovviamente bisogna valutare con attenzione i campi di applicazione anche in relazione alle capacità tecniche della fotocamera. In primo luogo, è necessario dire con chiarezza che, in termini di luminosità, la S1000pj non può essere paragonata con i diffusi mini videoproiettori. La sorgente luminosa proviene da un singolo led bianco ad alta luminanza, che arriva fino a 10 lumen con un rapporto di contrasto 30:1. Questo significa che per ottenere una proiezione di buona qualità, dovremo oscurare di molto l’ambiente in cui intendiamo proiettare. Certo, il quadro di proiezione è visibile anche con una forte illuminazione…ma è appunto solo visibile, e non può essere preso come riferimento per una proiezione seria. Il lato positivo è invece la durata che la batteria integrata aglio ioni di litio è in grado di garantire: ben 1 ora!
Per proiettare correttamente bisogna poi tener conto di alcune questioni. Se si vuole ottenere una proiezione stabile è bene utilizzare il supporto fornito in dotazione: è sufficiente agganciarvi la fotocamera. La superficie di proiezione dovrebbe essere bianca e liscia, meglio se si tratta di uno schermo per proiezioni cinematografiche o di diapositive. È poi importante mettere a fuoco l’immagine, in base alla distanza, utilizzando lo slider posto sulla parte superiore della fotocamera. Un ultima cosa riguarda l’assenza del controllo keystone; quella particolare funzione, presente in quasi tutti i videoproiettori, che consente di correggere la distorsione che ha origine da una proiezione non parallela rispetto al piano di proiezione. In questo caso, dotandosi di un cavalletto fotografico, è possibile regolare l’altezza della fotocamera, per ridurre l’eventuale effetto di distorsione. Una nota da segnalare riguarda il fatto che con una proiezione prolungata la fotocamera si scalda abbastanza. Prima di utilizzare nuovamente la fotocamera è dunque bene aspettare qualche minuto, affinché la temperatura torni ad abbassarsi. Da notare che se la batteria è in esaurimento, la fotocamera regola automaticamente la luminosità di proiezione per risparmiare energia.
Bisogna invece fare attenzione alla funzione di autospegnimento durante la proiezione: per risparmiare energia, la fotocamera passa al modo stand-by durante la proiezione, se non si esegue alcuna operazione per circa cinque minuti. Un tempo da tenere indubbiamente sott’occhio, specialmente se la sista utilizzando per fare una presentazione con slide.
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Figura 8 - Dettaglio del gruppo ottico di proiezione.

 

Distanza di proiezione

Dimensioni dell’immagine proiettata

26 cm

Ca. 10 x 7,5 cm (equivalente a un monitor da 5 pollici)

50 cm

Ca. 20 x 15 cm (equivalente a un monitor da 10 pollici)

1 m

Ca. 40 x 30 cm (equivalente a un monitor da 20 pollici)

1,5 m

Ca. 60 x 45 cm (equivalente a un monitor da 30 pollici)

2 m

Ca. 80 x 60 cm (equivalente a un monitor da 40 pollici)

Tabella 1.1 - Distanza di proiezione e dimensioni dell’immagine proiettata